News



Piano Nazionale Transizione 5.0


Il valore etico ed economico della sostenibilità: da Industria 4.0 a Transizione 5.0


Evoluzione del Piano Industria 4.0 che si concentra solo sulla modernizzazione delle imprese, sui beni materiali ed immateriali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, il nuovo programma Transizione 5.0 è rivolto anche all’integrazione di soluzioni innovative che favoriscano la sostenibilità, l’inclusione sociale e l’equità; infatti il Piano Industria 5.0 promuove i seguenti obiettivi:

  1. Digitalizzazione avanzata: Supportazione di tecnologie emergenti come IA, IoT e Blockchain, smart factory e automazione avanzata.
  2. Sostenibilità ambientale: Uso di tecnologie green e rinnovabili, riduzione dell’impronta di carbonio.
  3. Inclusione sociale e parità di genere: Inclusione di donne e giovani, promozione della diversità e dell’equità.
  4. Formazione e competenze: Investimenti nella formazione continua per sviluppare competenze digitali specifiche.
La Transizione 5.0 offre incentivi alle imprese per investimenti in macchinari e software che facilitano la transizione energetica e l’adeguamento delle competenze. Applicabile agli investimenti in beni materiali e immateriali (allegati A e B Legge 232/2016) dal 1° gennaio 2024, richiede risparmi energetici del 3% sulla struttura produttiva o del 5% sul processo, rispettando il principio DNHS per l’ambiente. Il decreto è stato sottoposto al MASE e MEF per la Commissione Europea. Include requisiti per certificatori e amplia i beneficiari ai settori energivori.
Le aziende devono rispettare specifici requisiti per accedere agli incentivi, tra cui il rispetto delle scadenze per gli ordini, l’anticipo del 20%, la consegna entro fine anno, la certificazione dei consumi post-intervento e l’interconnessione dei sistemi. È richiesta una perizia che attesti il rispetto di cinque più due requisiti specifici.

 

Requisiti per incentivi 5.0

Per accedere agli incentivi della Transizione 5.0 le aziende devono rispettare una serie di requisiti, tra cui:

Transizione 5.0 Regole e scadenze
Ordine Deve essere effettuato entro una certa data precedente alla consegna
Anticipo 20% Deve essere versato entro 30 giorni dall’autorizzazione ex-ante
Consegna Deve avvenire entro la fine dell’anno specificato
Certificazione consumi ex post Richiesta per attestare il consumo di risorse post-intervento
Interconnessione Necessaria per accedere all’incentivo, con obbligo di completamento entro una certa data
Perizia/attestazione 5+2 requisiti Deve essere effettuata per accedere all’incentivo, con obbligo di completamento entro una certa data

Ecco dunque le principali differenze tra i due programmi:

 

Come accedere agli incentivi 5.0?

Il credito d’imposta di Industria 5.0 viene concesso direttamente, senza istruttoria, indipendentemente dalle dimensioni, dal settore o dalla posizione dell’impresa. È necessario fornire specifiche certificazioni da un valutatore indipendente, nominato tramite il decreto attuativo del MIMIT, che fornirà anche le linee guida per la presentazione delle richieste di incentivo. Le aziende possono utilizzare il credito tramite compensazione nel modello F24 in un’unica soluzione, o in cinque rate annuali se non compensato entro il 31 dicembre 2025.